Medicina, industria e ricerca. Big mondiali a confronto sul Garda
4 Novembre 2013 da e.c.
Dai ponti agli stadi, dai freni dell’auto agli stent per il cuore. Nell’era digitale non più prototipi fisici ma simulazioni ingegneristiche, con proiezioni virtuali in 3D, risparmiare di tempo e risorse e migliorare sicurezza, qualità. E’ questo il tema della CAE conference, la due giorni di confronto dei big mondiali della ricerca e dell’innovazione.
Pacengo del Garda (VR) – 19 ottobre 2013 Una plenaria con sessioni parallele su aeronautica, costruzioni, trasporti e energia ma anche medicina e ricerca. Quasi 100 relatori tra i maggiori esperti internazionali del campo dell’innovazione e della simulazione. Più di 50 worskhop anche per le aziende e un’area “museo A&D” dove sarà possibile sperimentare le più innovative tecnologie per la previsione del futuro, con un Poster Award dedicato alle Università.
Sono questi solo alcuni dati della Cae Conference, http://www.caeconference.com/program.html, evento di riferimento per il mondo della sperimentazione virtuale e del CAE (Computer‐aided engineering, ovvero dell’ingegneria assistita dal computer), in programma lunedì e martedì 21 e 22 ottobre all’Hotel Parchi del Garda Pacengo del Garda (VR). Al tavolo esperti di informatica, imprenditori medici e ricercatori da tutto il mondo.
Al centro dell’attenzione le simulazioni che hanno cercato di dare risposte strutturali per grandi opere come, ponti o sottopassi autostradali, capire la sostenibilità di stadi di calcio, come lo stadio dei Mondiali del 2010 a Johannesburg, studiare le traiettorie di particolari droni sottomarini. Le stesse simulazioni che hanno anche riguardato oggetti della nostra vita quotidiana, come il frigorifero o i sacchetti per confezionare alimenti o i freni della nostra auto.
«In un periodo non facile per la nostra economia, con la globalizzazione che preme sulle aziende – dichiara Stefano Odorizzi, direttore scientifico della Cae Conference e CEO della multinazionale EnginSoft – le scienze fondate sulla simulazione sono la strada da percorrere per ottimizzare i processi di produzione e realizzare prodotti nuovi, più sicuri e di qualità”.
Nel corso della conferenza avranno spazio anche i giovani ricercatori delle Università in un’apposita sessione “poster award”.
Ad aprire i lavori, che daranno avvio anche alla Settimana Aerospace organizzata in collaborazione con Torino Piemonte Aerospace www.torinopiemonteaerospace.com, sarà l’astronauta italiano Maurizio Cheli, che ha all’attivo più di 360 ore di volo spaziale anche a bordo dello Space Shuttle.
Ufficio Stampa CAE Conference
Claudia Rota claudia.rota@dscitalia.net press@caeconference.com
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