Sicurezza dei farmaci: l’EMA (Agenzia Europea per i Farmaci) vieta la vendita di Numeta G13%E a causa del rischio di ipermagnesiemia
24 Settembre 2013 da dagata
Nella costante attività informativa in materia di salute, anche in relazione alla sicurezza dei farmaci, lo “Sportello dei Diritti” segnala quanto adottato dal “Gruppo di coordinamento per il mutuo riconoscimento e le procedure decentrate per i medicinali di uso umano” (CMDh), organismo di regolamentazione dei medicinali che rappresenta gli Stati Membri dell’Unione Europea (UE), che all’unanimità ha raccomandato di sospendere l’autorizzazione all’immissione in commercio di Numeta G13%E a causa del rischio di ipermagnesiemia (elevati livelli ematici di magnesio). Numeta G13%E, è un farmaco somministrato per via endovenosa nei bambini prematuri come supporto nutrizionale (nutrizione per via endovenosa o nutrizione parenterale), che alla luce di tale decisione rimarrà sospeso fino a quando non sarà disponibile una preparazione riformulata.
Per un’altra preparazione nutrizionale per via endovenosa, Numeta G16%E, utilizzata nei bambini fino a 2 anni, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, il CMDh ha convenuto la possibilità di continuare la commercializzazione a condizione che gli operatori sanitari controllino i livelli di magnesio nel sangue nei piccoli pazienti ogni volta che viene somministrato il medicinale. Nel caso in cui si dovessero verificare elevati livelli di magnesio nel sangue o comunque segni di ipermagnesiemia, deve essere sospeso o la velocità di infusione ridotta.
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