Comunicati stampa

Lexus RX400H e IS350s richiamate precauzionalmente in Australia da Toyota per timori sulla sicurezza. Ma il richiamo sarebbe globale e riguarderebbe 370mila veicoli nel mondo

Mentre leggiamo che più di 2000 veicoli Lexus saranno richiamati in Australia a seguito di un importante richiamo globale di Toyota a causa di un difetto che potrebbe causare un improvviso arresto del motore ancora non é dato sapere se analoga precauzione verrà presa in Europa e in Italia.

Il gigante automobilistico giapponese, informa Giovanni D’Agata presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, avrebbe comunque già comunicato il ritiro di 370.000 veicoli in tutto il mondo già giovedì scorso. Per circa 170.000 di loro, la causa sarebbe nel rischio di perdita di alcuni bulloni nel sistema di controllo delle valvole all’interno del motore. In Australia il richiamo riguarda due modelli, con circa 2500 veicoli interessati: sono la Lexus IS350 s prodotte tra aprile 2010 e luglio 2011 e la Lexus RX400H s costruite tra giugno 2006 e dicembre 2008. Le RX400Hs sarebbero interessate dalla possibilità del surriscaldamento del sistema ibrido durante la guida, con conseguenti danni che possono causare un arresto improvviso del veicolo, secondo quanto comunicato dalla Toyota, che ha specificato che il guasto si sarebbe verificato in genere in caso di traino o di guida con un carico pesante. Il portavoce della casa automobilistica ha, inoltre, esortato i proprietari ad evitare rapide accelerazioni. Le Lexus IS350 sarebbero coinvolte nel richiamo a causa di viti che si potrebbero allentare danneggiando il motore. Nello scenario peggiore il motore potrebbe anch’esso bloccarsi improvvisamente durante la guida. Dev’essere precisato che, come detto, il richiamo ha uno scopo precauzionale anche perché non risulta che nessun incidente o infortuni sarebbe stato riportato prima della procedura in corso. Ovviamente i proprietari interessati saranno contattati nelle prossime settimane e le riparazioni saranno completate gratuitamente.