Il cantico del pesce persico a Como
2 Settembre 2013 da giuseppe bresciani
Lunedì 2 settembre 2013, sarà presentato in anteprima nazionale a Como, nei saloni di Villa Olmo, nell’ambito della rassegna letteraria Parolario, “Il cantico del pesce persico”, il nuovo libro dello scrittore comasco Giuseppe Bresciani. Una cornice ideale per quello che si configura come una sorta di retablo che anziché ornare l’altare di una chiesa magnifica l’anima di un territorio: Como e il suo lago. La narrazione si sviluppa attraverso dieci scomparti scenografici, dieci racconti avvincenti. Nel quarto cavaliere infuria la peste. De Il falco del Baradello è protagonista Napo Torriani, condannato a marcire in una gabbia appesa al mastio di un castello dopo essere stato vinto in guerra. Viva Garibaldi, viva l’Italia si svolge nella gloriosa giornata della battaglia di San Fermo e a testimoniare il trionfo di Garibaldi sugli austriaci è un eroe misconosciuto. L’uomo che intratteneva i morti è la surreale epopea di un uomo comune che scopre di avere il dono di divertire le anime dei defunti. Il cantico del pesce persico oscilla fra il realismo e l’afflato ora lirico ora mistico del lago. Undici leoni è un omaggio al gioco più bello del mondo. Quando Cesare onorò Alessandro testimonia gli ultimi giorni di vita di Alessandro Volta. La voce strozzata ci riporta ai giorni della Roma imperiale; un giovane lascia le rive del Lario per avventurarsi nel deserto della Cirenaica alla ricerca del silfio, preziosa pianta creduta estinta. Ne La profezia, Leonardo da Vinci, recatosi a Como al seguito della corte sforzesca, vive un’esperienza sovrannaturale. Infine, Il tesoro di Giacobbe Levi esalta un giusto che insegue il passato sepolto in una vecchia scatola di latta e che sfidando i fantasmi dell’olocausto lo trova e insieme ritrova se stesso. La cruda bellezza dei sentimenti è la cifra che permea l’affabulazione e insieme salda i pannelli narrativi aldilà degli specifici umori territoriali e temporali.
L’autore, nato a Como nel 1955, ama definirsi “libero pensatore”. Ex imprenditore umanista, da anni si dedica alla scrittura con passione e indubbio talento. Con lo pseudonimo Astor ha pubblicato i romanzi Ecce me domine (2008) e Il Vangelo Cosmico (2010). Col suo vero nome ha firmato L’inferno chiamato Afghanistan (2012), cronaca di un viaggio ai limiti dell’umanità. Nel cantico del pesce persico si fa cantore innamorato e orgoglioso delle proprie radici.
Il cantico del pesce persico è pubblicato da Phasar edizioni (luglio 2013). Prezzo al pubblico: € 15,00. Codice ISBN 978-88-6358-206-2
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