Virus ed epidemie. L’OMS avverte ufficialmente che il coronavirus potrebbe essere trasmesso da persona a persona
15 Giugno 2013 da dagata
Virus ed epidemie. L’OMS avverte ufficialmente che il coronavirus potrebbe essere trasmesso da persona a persona
L’11 maggio scorso l’associazione “Sportello dei Diritti”, per prima in Italia segnalava la preoccupazione delle autorità sanitarie europee tra cui l’ECDC (“Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie”) circa i rischi connessi alla diffusione di una possibile epidemia di un pericoloso virus, il coronavirus, che dopo un primo focolaio in Arabia Saudita avrebbe segnato alcuni casi confermati anche in Europa in particolare in Francia, Regno Unito e Germania mentre altri sospetti sempre in Francia.
I Coronavirus sono una grande famiglia di virus che causano una vasta gamma di malattie umane, che vanno dal raffreddore alla SARS. Il particolare ceppo isolato nei casi in questione, appartiene a un nuovo tipo di coronavirus (nCoV) che è stato rilevato per la prima volta a metà del 2012 e che non era mai stato identificato negli esseri umani o negli animali.
Proprio ieri, però, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato una chiara valutazione circa l’epidemia di coronavirus in Arabia Saudita, ammettendo per la prima volta, le preoccupazioni per un virus che può essere trasmesso da persona a persona, almeno in misura limitata.
Il parere della organizzazione internazionale non è altro che un invito ad avviare un’indagine urgente al fine di scovare la fonte del virus e determinare come esso contagi le persone.
Questa nuova inquietante valutazione della situazione è emersa anche a seguito di una nuova analisi del rischio pubblicata venerdì scorso dall’ECDC.
L’autorità europea ha messo in guardia tutti gli ospedali in Europa, al fine di ricercare e segnalare tempestivamente eventuali casi di coronavirus.
Gli avvertimenti sono coincisi con l’Assemblea Mondiale della Sanità, l’assemblea generale annuale dell’OMS dove s’incontrano tutte le autorità sanitarie del mondo che ogni anno si riuniscono a Ginevra. L’incontro di otto giorni inizia lunedì.
Fino ad oggi, ricorda Giovanni D’Agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, sono stati confermati 41 casi di coronavirus. Di questi, 20 sono stati letali.
Il virus è stato individuato in Arabia Saudita, Giordania, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Germania, Regno Unito e Francia mentre nessuno, fortunatamente è risultato contagiato in Italia.
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