Soci responsabili pro quota dei debiti della srl estinta
14 Giugno 2013 da genteattiva
Soci della srl responsabili pro quota per i debiti col fisco dopo l’estinzione della società se hanno percepito dei beni o degli utili. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza n. 11968 del 13 luglio 2012. In altri termini, ha spiegato la sezione tributaria dando torto al socio di una srl in liquidazione indebitata con il Fisco, è consentito all’amministrazione di agire in via sussidiaria nei confronti dei soci <pro quota>, salvo quanto previsto dal vecchio art. 2456 e dal nuovo art. 2495 c.c. Per quest’ultima norma, dopo la cancellazione, i creditori sociali non soddisfatti possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione.
Insomma da quanto si evince sia dalle norme tributarie che da quelle contenute nel codice civile dopo la riforma del diritto societario, la responsabilità dei soci per le obbligazioni fiscali non assolte è limitata alla parte da ciascuno di essi conseguita nella distribuzione dell’attivo nelle varie fasi. Sicchè il Fisco, il quale voglia agire nei confronti del socio, è tenuto a dimostrare il presupposto della responsabilità di quest’ultimo, e cioè che, in concreto, vi sia stata la distribuzione dell’attivo e che una quota di tale attivo sia stata riscossa, ovvero che vi siano state le assegnazioni sanzionate dalla norma fiscale. La vicenda riguarda una srl in liquidazione, socia di una spa, alla quale il fisco aveva addebitato oltre 30 mila euro di imposte da corrispondere su utili extrabilancio. Nel frattempo l’azienda era stata liquidata e cancellata dal registro delle imprese. Questo, secondo il principio affermato dalla Suprema corte, non impedisce di rivalersi sui soci che hanno percepito utili nell’immediatezza della chiusura.
A cura del Prof.Giuseppe Catapano
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