Voglia di nuovo, al ristorante giapponese a Roma: Kaiten e Body Sushi
8 Maggio 2013 da dalila.sansoni
Le osterie etniche, è risaputo, sono ormai diventate parte integrante del panorama culinario italiano. esiste però, chi tenta di differire dalla massa offrendo servizi differenti, e in qualche modo davvero di scena. C’è più di un ristorante giapponese a Roma, ad esempio, che propone il Kaiten sushi. Queste linee di trasporto, sono nate inizialmente per movimentare i piatti in automatico, e si stanno diffondendo sempre di più negli esercizi più in voga delle grandi città o nelle case di lusso come novità assoluta. Abbinando una architettura moderna a strutture decisamente dinamiche ed in movimento, si ha un effetto suggestivo e funzionale. Lo scopo, è quello di animare l’ambiente posizionando le varie pietanze su di un nastro, queste ultime, preparate in cucina, o direttamente dal bancone che il più delle volte è a vista. Al cliente non resta altro che il solo gesto della mano per poter prelevare e gustare il piatto scelto, senza dover scomodarsi dal posto in cui siede.
Se invece siete inclini a serate selvagge e un po’ fuori dagli schemi, c’è un ristorante giapponese a Roma che fa al caso vostro: il Yoshi, situato a Ostiense, è il primo giapponese della capitale a proporre ai suoi clienti il Nyotaimori (meglio conosciuto come Body sushi o Naked sushi). Servizio disponibile sia a pranzo che a cena, e con la possibilità di prenotare con solo 24 ore di anticipo. Il servizio offre una modella distesa su un tavolo, coperta da porzioni di sushi e sashimi vari. Muniti di bacchette, i clienti possono prelevare le singole porzioni mantenendo a mente però, il rigoroso patto di guardare e ovviamente, non toccare. Le modelle, in genere sono di origini italiane, non sono completamente nude, ma indossano un tanga e le garanzie igieniche totalmente garantite. Il costo di questo servizio è di 199 euro per la modella, e 59 euro a testa per ogni partecipante. Una trentina di pezzi di sushi e sashimi sono compresi nel prezzo.
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