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Homestay: in famiglia per sentirsi come a casa

3 Aprile 2013 da gferrini

Se lo scopo del viaggio è vivere veramente l’ambiente e la cultura del paese visitato l’homestay (soggiorno in famiglia) si rivelerà probabilmente la soluzione più adatta.

L’homestay è infatti un tipo di vacanza all’estero che permette ai visitatori di affittare un posto letto o una stanza presso una famiglia del luogo. Una sistemazione perfetta per migliorare la capacità di linguaggio, ridurre i costi e comprendere meglio lo stile di vita locale.

La soluzione più adatta per tutti coloro che sono alla ricerca di metodi per ridurre al minimo le spese di viaggio o per immergersi totalmente in un’atra cultura.

Le tipologie di homestay possono essere molto diverse e variano da una semplice stanza in affitto in un appartamento ad un’esperienza immersiva nella vita familiare, ottima specialmente per gli studenti che vogliono visitare altri paesi e impararne la lingua. Cene fuori, campeggi, parchi a tema ed altri eventi familiari o attività festive possono essere un mezzo perfetto per permettere ai giovani di imparare qualcosa sulle culture straniere divertendosi.

Gli studenti più grandi ed indipendenti possono naturalmente decidere, volendo, di affittare uno spazio all’interno di una casa privata con conseguente minimo controllo familiare in modo da godere della massima libertà. Per un soggiorno prolungato a volte è possibile stipulare una sorta di contratto tra studente e locatario che consenta di ripagare tutto o parte dell’alloggio tramite lavoro in casa, ad esempio con funzioni di giardinaggio, baby sitting e simili lavori in stile Huckleberry Finn.

Serve una buona predisposizione ad avere a che fare con la gente per decidere di ospitare persone di cui si sa poco ma fornendo questo tipo di sistemazione è possibile far fruttare una eventuale stanza in più senza i rischi che il soggiorno prolungato di uno sconosciuto può provocare. Per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese, da ambo le parti, è consigliabile rivolgersi ad agenzie specializzate o a uno dei tanti siti sul web che si occupano di homestay; “Like at Home” è uno di questi anche se spicca tra gli altri per il metodo innovativo con cui affronta le necessità dell’utenza configurandosi come una vera community.

Like-at-home è infatti una nuova community/social network  per tutti gli appassionati di questa tipologia di viaggio. Su www.like-at-home.com sono presenti potenziali ospiti e viaggiatori che, in base alle loro preferenze, possono trovare una sistemazione adatta a loro contattando direttamente chi fornirà l’alloggio. La scelta è quindi quella di affidarsi non ad un’agenzia specializzata, quindi più costosa, ma al passaparola e alle recensioni/punteggi/commenti degli altri utenti, trend consolidato da tempo con siti famosissimi quali Ebay o TripAdvisor.

Inutile dire che, dal momento che non sai mai chi ti affitta la stanza (o a chi la affitti), una comunità come Like at Home è incredibilmente utile, senza contare i tanti servizi di contorno offerti gratuitamente.

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