Orientarsi nel campo dell’elettronica di consumo talvolta risulta difficile. Queste in campo di tiristori spesso si sente la necessità di avere una bussola. In vostro soccorso arriva questa mini-guida con le definizioni necessarie e le diverse modalità d’uso facile e veloce per la comprensione di tutti. I tiristori rappresentano una famiglia di semiconduttori piuttosto particolari, caratterizzati dal funzionamento tipo interruttore e formati dalla sovrapposizione di quattro strati e sono utilizzati nei circuiti di commutazione e controllo della potenza.

La famiglia dei  tiristori e campi di applicazione

Presenti sul mercato in diverse categorie e con diverse funzionalità, i tiristori trovano diversi tipi di applicazioni soprattutto nel mondo della componentistica elettronica; online e facile trovare le caratteristiche dettagliate di ogni componente ad esempio nei siti delle più importanti aziende che si occupano di vendita unità tiristori – Unità Thyristor – SCR.  In genere possono essere utilizzati per regolare la quantità di potenza erogata da un carico. Per esempio è molto frequente il suo impiego nel regolare l’intensità luminosa o nella regolazione di velocità. I tiristori trovano largo impiego nei circuiti di potenza, dove sono in gioco correnti e tensioni elevate.

Scr o diodo di controllo: ecco il tiristone più usato

È il tiristore più noto, spesso si usa indicare con tiristore proprio l’SCR. Nell’SCR le correnti in gioco possono assumere valori di migliaia di ampere e analogamente possono fare i valori di tensione; così come si può arrivare a frequenze di 50 kHz.