MDaemon: 7 buon motivi per scegliere un mail server in casa
12 Gennaio 2013 da AchabSrl
Si sente sempre più parlare di Cloud e una delle prime applicazioni a essere coinvolta da questo fenomeno è la posta elettronica. E’ meglio tenere un mail server in casa o in the Cloud? Non esiste una risposta univoca per tutte le situazioni ma sicuramente ci sono almeno 7 buone ragioni per tenerlo in casa, come spiegato di seguito.
1) Dove risiedono le informazioni? Se esse si trovano nel server del cloud provider, ciò comporta due considerazioni: la riservatezza delle informazioni e la conformità alla normativa. Per quanto riguarda il primo aspetto significa che affidiamo i contenuti delle mail inerenti la nostra attività senza sapere chi ha accesso al provider e per cui può entrare in contatto con informazioni riservate; per quanto riguarda il secondo aspetto, ignorando il luogo in cui si trova fisicamente il server del provider, che potrebbe essere anche oltre i confini dell’unione europea, si potrebbe andare incontro ad evidenti problemi con chi ci ha delegato al trattamento dei dati personali.
2)Di quanta banda ho bisogno? Per un uso sufficiente del cloud è necessario avere una connessione veloce, il che è una rarità soprattutto in Italia. Inviare una o più mail ad uno o più destinatari significa che nello stesso momento tutte le persone coinvolte nella comunicazione, dal mittente ai destinatari, si collegano al server del cloud con un conseguente traffico che va ad insistere sulla connessione internet. Il problema può acuirsi se consideriamo anche le dimensioni dei file allegati agli stessi messaggi.
3) Mi proteggo dallo Spam? I fornitori di mail in the cloud hanno servizi di pulizia delle mail in entrata eccellenti; tuttavia avere il mail server in casa ci permette di regolare finemente i criteri in base ai quali un messaggio è spam oppure no.
4)Posso definire delle regole che regolamentano il normale flusso della comunicazione? Con un mail server in casa è possibilità definire regole ben precise ovvero specifiche reazioni a determinati eventi. Ad esempio si può decidere che se arrivano mail da un determinato mittente o contenenti una parola in particolare, si possono fare determinate azioni come l’archiviazione o l’inoltro automatico.
5)Sono al sicuro dal furto delle credenziali? Se depositiamo la posta elettronica aziendale in the cloud il rischio che qualcuno si impossessi delle nostre credenziali è tangibile per due ragioni: se il male intenzionato è uno spammer ha bisogno di un mail server per fare grandi invii; se si vuole entrare in possesso di informazioni riservate inerenti all’attività dell’azienda. Se queste spiacevoli situazioni si verificano in the cloud l’amministratore non ha modo di accorgersene; al contrario se il mail server è in casa avremmo maggiori probabilità di accorgercene sia perché alcuni mail server rivelano e notificano attività sospette all’amministratore, sia perché il mail server annota tutte le attività nei log consultabili.
6)Abbiamo limitazioni? I fornitori di servizi in the cloud impongono dei limiti sul numero di messaggi inviabili e la quantità dei destinatari raggiungibili in un giorno, la dimensione dei messaggi, ecc. Talvolta questi limiti sono così elevati da non rappresentare un problema, ma altre volte possono determinare il blocco dell’account con spiacevoli conseguenze.
7)E personalizzare? Con un mail server in casa è possibile il mash-up di applicazioni ovvero la creazione di applicazioni aggiuntive da integrare nel mail server.
Se queste considerazioni sono state abbastanza convincenti, MDaemon è il mail server giusto perché potente, flessibile, economico e adatto a rispondere ad ogni esigenza. MDaemon è distribuito in Italia da Achab.
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