Pasqualino Monti: Portate la Costa Concordia a Civitavecchia per la demolizione
1 Novembre 2012 da Artsia
Pasqualino Monti lancia l’idea per risolvere il problema della Costa Concordia
“Dove portare il relitto della nave Costa Concordia, arenata sugli scogli dell’Isola del Giglio il 13 gennaio scorso? Al porto di Civitavecchia, dove potremmo realizzare un grande bacino di carenaggio e creare lavoro per migliaia di persone per circa un anno”. A lanciare l’idea è stato il presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti, nel corso dell’incontro organizzato dal sindaco Pietro Tidei per mettere a punto 100 progetti per lo sviluppo della città. “Il bacino di carenaggio – spiega Monti -, una volta smantellata la Concordia, verrebbe utilizzato come cantiere adibito alla manutenzione delle grandi navi, creando così occupazione stabile per centinaia di addetti”. “Sarebbe una straordinaria occasione di per il porto e il territorio – ha concluso Monti – che riceverebbe nuovo impulso per la ripresa economica e occupazionale”. La proposta di trasportare il relitto della Concordia a Civitavecchia era stata già presentata dalla Costa Crociere nei mesi successivi al naufragio. Ma era stata subito bocciata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che rivendico l’incarico per un porto toscano. La decisione definitiva è attesa per settembre. Se Civitavecchia dovesse spuntarla, l’Autorità portuale vorrebbe realizzare di un bacino di carenaggio tra la futura darsena servizi, i cui lavori sono stati appaltati e la darsena energetico – grandi masse. Opere che sono state già finanziate dal Cipe attraverso la Legge Obiettivo e appaltate.
Fonte: Ansa.it
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