Il mondo ha 6 miliardi di abbonati per servizi del cellulare
1 Novembre 2012 da dagata
L’Agenzia delle telecomunicazioni delle Nazioni Unite ha riferito che il pianeta alla fine del 2011 aveva 6 miliardi di abbonati.
I dati sono stati rei noti sabato dall’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) e mostrano che la sola Cina ha un miliardo di sottoscrizioni, una soglia che l’India dovrebbe raggiungere quest’anno.
L’agenzia ginevrina ha aggiunto che 2,3 miliardi di persone, circa un terzo della popolazione mondiale, sono stati gli utenti di Internet alla fine del 2011, ma che esiste un marcato divario tra i paesi ricchi e quelli in via di sviluppo.
L’ITU riferisce inoltre che il 70% degli utenti di Internet vive in paesi paesi ricchi e industrializzati, rispetto al 24% che vive nei paesi poveri in via di sviluppo. Dalla ricerca Eurispes Rapporto Italia 2012, emergono nella parte che riporta i dati sul possesso di cellulari da parte degli italiani l’81,4% ha almeno un cellulare, ma solo il 35,4% ne ha solo uno; il 25,7% infatti ne ha due, l’11,5% tre e l’8,8% quattro o pià di quattro. A seguire l’Italia in Europa in questa particolare classifica troviamo la Gran Bretagna e il Portogallo appaiati con un 115% mentre la Spagna con il 105%, la Germania 102% e la Grecia 100%.
Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, come da recenti studi condotti da Eurostat, l’Italia risulta al primo posto per utenze telefoniche mobili e per servizi del cellulare in tutta Europa.
Un dato interessante e preoccupante quello emerso da questa ricerca che potrebbe far pensare a cosa non funziona nella telefonia fissa e a cosa invece gli Italiani abbiano visto nella telefonia mobile. Sono infatti sempre di più le persone che non dispongono di un telefono fisso, che usano il cellulare anche come numero telefonico casalingo per evitare costi inutili ma le nostre tariffe sono le più care d’Europa. Per effettuare una chiamata da telefono fisso a cellulare si paga un costo salato ed oramai le tariffe telefoniche sono fuori controllo superando del 50% la media europea. Quando si effettua una chiamata dal telefono di casa verso un cellulare, oppure, quando si chiama un amico al cellulare sulla rete di un operatore diverso dal proprio l’operatore di chi riceve la chiamata fa pagare all’altro gestore telefonico un “pedaggio” per consegnare la chiamata.
Questo cosiddetto “balzello” viene chiamato “tariffa di terminazione mobile”. Il prezzo attuale è di 5,3 centesimi di euro per ogni minuto di chiamata . È il motivo per cui i prezzi delle chiamate ai telefoni mobili da rete fissa sono così alti in Italia poiché un addebito in più che ricade sui consumatori.
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