Comunicati stampa

A maggio i lavori in orto e nel giardino non mancano di certo, il clima, infatti, può favorire l’insorgenza di molte malattie fungine, e in quel caso l’intervento tempestivo è d’obbligo. Nel corso del mese di maggio, infatti, è necessario prima di tutto arginare il pericolo parassiti.
Non è raro in questo periodo, a causa dell’aumento delle temperatura, che le piante sviluppino infezioni da ticchiolatura, una malattia che colpisce dapprima le foglie per poi aggredire l’intera pianta, che inevitabilmente secca, o vadano incontro all’alternariosi (malattia provocata dai funghi del genere alternaria). Attenzione anche alla bolla del pesco, una malattia che non colpisce solo il pesco, ma anche gli altri alberi da frutta, causando danni nella maggior parte delle volte irreparabili.
Il mese di maggio è il momento di iniziare anche la prevenzione degli afidi, e la potatura dei rampicanti. Si procede prima di tutto accorciando i fusti più vecchi di circa 50 cm dal suolo, eliminando poi quelli più aggrovigliati e deboli.
Per quanto riguarda l’orto, invece, la prima cosa da fare è smontare i tunnel e pulirli accuratamente, ricordate di rimetterli a posto solo dopo averli fatti asciugare bene per evitare la formazione di muffe. La seconda operazione da compiere è quella di dotare le piante di piselli, pomodoro e fagiolini di appositi tutori, le canne di bambù sono la soluzione ideale, facili da legare e solide nello stesso tempo.
La terra poi va leggermente smossa con uno scavino e un po’ di acqua. Non dimentichiamo di usare il concime naturale ed organico. Fatto questo, non resta che mettere a dimora le piante stagionali e seminare.