Flavio Cattaneo: CDA Terna approvati i risultati al 31 marzo 2012.
21 Maggio 2012 da TheEnergyNews
CDA Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo: Approvati i risultati al 31 marzo 2012. Ricavi a 431,6 milioni di euro, +12,2%; Ebitda a 339,8 milioni di euro, +15,3%; Ebit a 238,6 milioni di euro, +19,6% . Utile netto delle attività continuative a 114,2 milioni di euro, +0,2%.
Roma, 15 maggio 2012 – L’Amministratore delegato Flavio Cattaneo ha illustrato i risultati del primo trimestre 2012, esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione di TERNA SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luigi Roth.
SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI 1° TRIMESTRE 2012
I Ricavi del primo trimestre 2012, pari a 431,6 milioni di euro registrano un aumento di 46,9 milioni di euro (+12,2 % rispetto ai 384,7 milioni di euro del primo trimestre 2011). Tale aumento deriva prevalentemente dal maggiore corrispettivo per il trasporto di energia nella Rete di Trasmissione Nazionale (RTN), pari a +32,8 milioni di euro e per l’attività di dispacciamento (+14 milioni di euro).
I Costi operativi, pari a 91,8 milioni di euro sono sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (+2%).
L’Ebitda (Margine Operativo Lordo) si attesta a 339,8 milioni di euro con un incremento di 45,1 milioni di euro (+15,3%) rispetto al dato del primo trimestre 2011.
L’Ebitda margin passa dal 76,6% del primo trimestre 2011 al 78,7% del corrispondente periodo del 2012.
L’Ebit (Risultato Operativo), dopo aver scontato ammortamenti per 101,2 milioni di euro, è pari a 238,6 milioni di euro, in crescita di 39,1 milioni di euro (+19,6%) rispetto ai primi tre mesi del 2011.
Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 31 milioni di euro rilevano un incremento di 5,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 dovuto ai maggiori oneri finanziari inerenti l’indebitamento a medio lungo termine.
Il risultato ante imposte si attesta a 207,6 milioni di euro in crescita di 33,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (+19%).
Le imposte sul reddito a carico del periodo sono pari a 93,4 milioni di euro in crescita di 33 milioni (+54,6%) essenzialmente per effetto della manovra correttiva bis (c.d. Robin Hood Tax). Il tax rate raggiunge il 45%, in crescita di circa 10 punti rispetto ai primi tre mesi del 2011.
In conseguenza di questa aumentata imposizione fiscale, l’Utile netto delle attività continuative si attesta a 114,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’esercizio precedente.
L’Utile netto delle attività continuative adjusted, applicando gli effetti della ‘manovra correttiva bis’ anche al primo trimestre dell’esercizio precedente, registra un incremento pari a +18,9 milioni di euro (+19,8%) rispetto ai 95,3 milioni di euro di utile netto adjusted delle attività continuative al 31 marzo 2011. L’Utile netto di Gruppo, pari a 114,2 milioni di euro, risulta in calo di 59 milioni di euro rispetto ai 173,2 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, che includevano l’apporto straordinario relativo alla cessione della partecipazione di Rete Rinnovabile S.r.l. per 59,2 milioni di euro.
La situazione patrimoniale consolidata al 31 marzo 2012 registra un Patrimonio netto di Gruppo pari a 2.862,7 milioni di euro a fronte dei 2.751 milioni di euro al 31 dicembre 2011.
L’Indebitamento finanziario netto, si attesta a 5.273,1 milioni di euro, in crescita di 150 milioni rispetto al 31 dicembre 2011, essenzialmente per investimenti e riduzione dei debiti commerciali rispetto a fine esercizio 2011.
Gli Investimenti complessivi nelle Attività Tradizionali del primo trimestre 2012 sono pari a 245,4 milioni di euro, in flessione del 4,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I Dipendenti del Gruppo, a fine marzo 2012, sono pari a 3.505 unità, in aumento di 10 unità rispetto a fine 2011.
Alle ore 18.30 si terrà una conference call per illustrare i risultati del primo trimestre 2012 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi in modalità ascolto anche i giornalisti. Il materiale di supporto alla conference call sarà reso disponibile, oltre che sul sito Internet di Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it), sul sito Internet della Società (www.terna.it), nella sezione Investor Relations, in concomitanza con l’avvio della conference call stessa. Nella stessa sezione sarà inoltre possibile seguire la presentazione tramite audio webcasting.
Si allegano gli schemi riclassificati del conto economico, della situazione patrimoniale-finanziaria ed il cashflow del Gruppo TERNA. Si precisa, ai sensi della comunicazione n. DME/9081707 del 16 settembre 2009, che tali schemi sono riportati nel resoconto intermedio di gestione del Gruppo Terna al 31 marzo 2012. Si evidenzia che alcuni saldi comparativi economici del primo trimestre 2011 sono stati rettificati per tenere conto del cambiamento del modello di contabilizzazione dell’affrancamento ai fini fiscali degli avviamenti del Gruppo.
TERNA ha redatto il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2012 in accordo con le previsioni dell’art. 154-ter del D.Lgs. 58/98 e della comunicazione Consob n. DEM/8041082 del 30 aprile 2008.
Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2012, non sottoposto a revisione contabile, verrà messo a disposizione del pubblico nel corso dell’odierna giornata presso la sede sociale e presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e sarà disponibile sul sito Internet Terna, all’indirizzo www.terna.it.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luciano di Bacco, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni “indicatori alternativi di performance” (Ebitda, Ebitda margin e lndebitamento finanziario netto), il cui significato e contenuto sono illustrati qui di seguito in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005:
– Ebitda (margine operativo lordo): rappresenta un indicatore della performance operativa; è calcolato sommando al risultato operativo (EBIT) gli ammortamenti;
– Ebitda margin: rappresenta un indicatore della performance operativa; deriva dal rapporto tra il Margine Operativo Lordo (Ebitda) e i ricavi;
– lndebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della propria struttura finanziaria; è determinato quale risultante dei debiti finanziari a breve e lungo termine e dei relativi strumenti derivati, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie.
FONTE: Terna
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