Comunicati stampa

Il 18 maggio prossimo, Facebook entrerà ufficialmente in borsa: il colosso dei social network ha finalmente lanciato l’I.p.o. [1], chiedendo agli investitori di pagare ben 99 volte gli utili della società. Richieste che si giustificano alla luce degli ultimi dati. Facebook vale oggi cento miliardi di dollari, quasi la metà di Google (che è sul mercato da molto tempo prima), mentre la quota di Mark Zuckerberg è pari a 18 miliardi.

Nel 2011, i profitti del social network hanno raggiunto 1 miliardo di dollari.

Gli utenti della “F” blu sono circa 900 milioni in tutto il mondo (175 milioni in Nord America; 142 nel Sud e Centro America; 223 in Europa; 184 in Asia; 13 in Oceania; 18 in Medio Oriente e 38 in Africa).

Si stima che il 7% del tempo che i netizen passano sul web è dedicato ai social network e tale attività, ovviamente, non è volta a cercare consigli sugli acquisti o a comprendere meccanismi dei computer, ma solo a conoscere, farsi conoscere, ammirarsi e farsi ammirare: una ghiottoneria per la pubblicità del nuovo millennio.

Mano al portafogli dunque. Non c’è che da aspettarsi grandi risultati da questo nuovo road-show.

[1] Initial Public Offering, offerta pubblica iniziale: si tratta del procedimento con il quale una società si quota in Borsa.

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