Sale operatorie pre-allestite: nuova frontiera del contenimento di costi
8 Febbraio 2012 da emergency solutions
Le strutture ospedaliere italiane necessitano spesso di opere di ristrutturazione, così come deve avvenire in maniera costante in altre strutture immobiliari. Le normative più recenti richiedono un costante adeguamento agli standards richiesti annualmente dai vari enti preposti e quindi vi è necessità di un costante aggiornamento delle apparecchiature tecnologiche e degli apparati in esse presenti. Secondo le più recenti stime, circa il 70% delle strutture ospedaliere del nostro Paese necessita di opere di restauro: tuttavia, effettuare una ristrutturazione o aggiornamento impiantistico/tecnologico del reparto operatorio non costituisce un’operazione agevole per operatori e pazienti a causa della contaminazione batterica ed acustica che si può protrarre diversi mesi per una rivisitazione in toto dei blocchi operatori. Durante la fase di restauro e di esecuzione delle opere di adeguamento, ovviamente, l’attività di un moderno ospedale non può fermarsi se non a caro prezzo dal punto di vista finanziario e sociale. Tutto questo comporta, molto spesso, nel comparto interessato da lavori, un fermo dell’attività operatoria, che causa un disordine notevole a cascata nei vari reparti, nonché gravi disagi per il paziente e per il personale medico. E allora ci si può domandare se vi è un modo per rendere più vivibile l’ospedale nella fisiologica attività di restauro e di adeguamento di un comparto così importante quale è il blocco operatorio. La risposta a tutti questi interrogativi sempre più pressanti viene data, in modo esauriente, da una giovane e dinamica impresa che ha sede nelle colline senesi, la Emergency Solutions S.r.l.. Sita a Sovicille, ridente borgo toscano, che ha quale mission quella di fornire agli ospedali un supporto completo per l’installazione delle sale operatorie esterne pre-allestite, annullando di fatto i disagi per l’utenza e per i lavoratori. Ma la vera opportunità che offre la soluzione delle sale preallestite o temporanee sta nella garanzia assoluta di esetticità e abbattimento del rischio clinico infettivo in quanto tutti gli elementi tecnici e tecnologici sono a sé stanti e lavorano non connessi alla struttura esistente a volte fatiscente per questo con necessità di adeguamento. Infatti sia la distribuzione dei gas medicali, che il trattamento dell’aria sotto il profilo riciclo, temperatura e umidità viene gestito a se stante senza ricorrere ai vecchi impianti. Tra i vari prodotti sanitari, il più importante è sicuramente la “Sala operatoria temporanea o preallestita”: essa sostituisce un reparto vero e proprio, ed è costituita da tre moduli (prefabbricati) da 20′, che sono poi raccordati e sigillati, con una superficie utile di 41mq, ma che a richiesta del cliente possono essere anche adattate a dimensioni di La sala temporanea o pre-allestita ha un piccolo locale esterno attiguo al blocco operatorio, dove trovano collocazione gli impianti di primo livello dei gas medicali, il gruppo condizionatore, i filtri assoluti, i gruppi UPS per l’energia elettrica, quadro elettrico di comando e di altri di modernissimi dispositivi di sicurezza che rispondono a tutti i moderni standards di qualità e controllo delle sale operatorie “tradizionali”. La tecnologia è così rivoluzionaria e così vincente al punto che in tali blocchi mobili possono essere eseguiti interventi di trapianto di organi, con standards assolutamente identici o superiori alle sale operatorie interne all’ospedale, alla luce del fatto che detti prefabbricati sono dotati minimo di un impianto che ricambia e purifica 15 volte l’ora il volume dell’aria in esse contenute, ma a richiesta possono essere anche allestite con flusso laminare Iso5 Ovviamente dove richiesto Emergency Solutions, fornisce tutti gli strumenti a corredo della sala operatoria, dai percorsi “pulito” “sporco” al locale risveglio, sala intensiva, laboratori, sala preparazione chirurghi, sterilizzatori ecc. ecc fino a ricreare interi reparti funzionali. Ma veniamo alle tempistiche e alle modalità di allestimento: per l’installazione di tali strutture mobili non è necessaria alcuna opera di sbancamento, bensì semplicemente l’infissione nel terreno di mini plinti di cemento, per impedire movimenti del prefabbricato. Tale opera richiede solo poche ore di manodopera, da effettuarsi prima del montaggio del modulo, e chiaramente la realizzazione di corridoi di raccordo alla struttura. La struttura può infatti essere montata in una settimana, e viene consegnata “chiavi in mano” in 7/8 giorni lavorativi dalla posa in opera, e pertanto può essere anche richiesta in tempi molto stretti dall’ospedale in caso di chiusure improvvise. L’installazione di tali prefabbricati non consente solo un vantaggio in termini di tempo, di vivibilità e di sicurezza agli ospedali che li utilizzano: vi è un intrinseco vantaggio economico nella riduzione delle tempistiche della realizzazione dei restauri. Tuttavia, nell’ottica di ottenere vantaggi in termini di tempo e costi, sarebbe opportuno che tutti i contratti di appalto per le ristrutturazioni delle sale operatorie prevedessero degli appositi capitoli di spesa di noleggio delle sopra descritte strutture mobili; purtroppo nella prassi ciò non avviene: si auspica quindi una nuova visione del contratto di appalto, in modo che nei capitolati di ristrutturazione sia inserita questa innovativa forma di renting della struttura operatoria esterna. Le soluzioni temporanee o preallestite suggerite da Emergency Solutions, non sono da accomunare ai comuni prefabbricati che vediamo lungo le strade, sono un vero e proprio concentrato di tecnologia costruttiva sanitaria che non farà sfigurare affatto la struttura esistente, infatti entrando nella struttura temporanea non si ha la sensazione di lasciare la struttura tradizionale in cemento, ma la si percepisce come un normale luogo comune a tanti altri.
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