Legacoop Sicilia presenta i primi risultati del progetto di qualificazione e riconversione dei lavoratori dell’indotto della Raffineria di Gela
8 Luglio 2011 da L.Licausi
Legacoop Sicilia ha diffuso i primi dati relativi al Progetto PACIG: Piano di adeguamento delle competenze dei lavoratori e del management per rispondere alla crisi delle cooperative aderenti Legacoop Sicilia ed operanti nell’indotto del petrolchimico di Gela e più in generale con il Gruppo ENI. L’intervento, afferma Leonardo Li Causi, responsabile area lavoro della Legacoop Sicilia, “è iniziato alla metà di maggio ed ha già messo in campo, in questo breve lasso di tempo, una decina di percorsi formativi avviando la riqualificazione professionale di oltre 150 addetti delle società cooperative Costruzioni Edilponti, Co.Me.Co., Co.Ri.Ma., Co.Si.Me., So.Co.Ver., IMPLACA e Co.Ge. Impianti, che sono già entrati in aula”. “Adeguamento agli standard di sicurezza sul lavoro” e “tecniche avanzate di saldatura” sono i primi contenuti affrontati in aula, in una logica di sostegno alla riqualificazione del personale. Accanto ai corsi dedicati al miglioramento delle abilità sono stati però avviati anche percorsi formativi utili per il sostegno alla implementazione e diversificazione delle attività produttive e commerciali delle società cooperative aderenti al Piano, come quello per la “bonifica dei siti contaminati”, avvalendosi del prezioso contributo di qualificati esperti della materia: docenti delle Università di Catania, Palermo e Roma “La Sapienza”, dirigenti e funzionari del Dipartimento Regionale dell’Ambiente, dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, della Provincia Regionale di Caltanissetta, nonché di tecnici esperti d’aziende che operano da diversi anni nel settore delle bonifiche. Ma è solo l’inizio, perché il progetto, che si concluderà nel 2012, prevede, nel suo complesso, lo svolgimento di ben 28 piani formativi che coinvolgeranno 232 addetti in un percorso che non è solo costituito da formazione ma che si pone anche l’obiettivo di fornire strumenti manageriali e competenze per sostenere le cooperative in progetti di consolidamento e diversificazione produttiva. Emanuele Sanfilippo – Presidente di Legacoop Sicilia – ha commentato in proposito: “La grave situazione in cui versa il Polo industriale di raffinazione di Gela non è affatto superata. Tagli occupazionali ed ammodernamento stanno comportando un ulteriore esubero di lavoratori dello stabilimento con ricadute pesanti anche nell’indotto. E’ per questo che Legacoop Sicilia, ha avvertito la necessità e l’urgenza di sostenere in questo momento congiunturale particolarmente difficile le proprie imprese. Nasce così il progetto PACIG, sostenuto da diversi soggetti del mondo Legacoop: Fon.Coop che ha messo a disposizione il finanziamento necessario; Sphea Fresia che si è occupata della progettazione e gestione dell’intervento; Coopfond, per la parte di nuovi investimenti; Obiettivo Lavoro, per il ricollocamento di eventuale personale in esubero. L’universo Legacoop, insomma, si è attivato prontamente per contribuire a rilanciare il polo di Gela, contribuendo a creare le condizioni per ritornare alle dimensioni occupazionali “pre–crisi” e produrre nuova occupazione”. Leonardo Li Causi Responsabile Area Lavoro Lega Coop Sicilia
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