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Prof. Ermanno Greco (Europen Hospital di Roma): Fecondazione assistita possibile anche nelle situazioni piu’ estreme e delicate

23 Giugno 2011 da pivari

Medicina della riproduzione, il responsabile dell’European Hospital di Roma, prof. Ermanno Greco: "Grazie alla fecondazione assistita nati nel mondo oltre 2 milioni e mezzo di bambini

Avere un figlio al giorno d’oggi sta diventando piu’ complicato. Infatti secondo alcuni studi condotti in Francia e Gran Bretagna l’infertilita’ e’ in aumento: e’ emerso che tra il 15 e il 20 per cento delle coppie, che hanno almeno un anno di rapporti liberi, non riescono a concepire figli. Le cause dell’infertilita’ vanno ricercate in vari fattori. Per quanto riguarda le donne e’ dovuta all’aumento dell’eta’ media di concepimento e all’ostruzione delle tube di Falloppio; per gli uomini riguarda, solitamente, la motilita’ e la morfologia degli spermatozoi.

Le nuove tecniche di procreazione assistita, pero’, sono diventate piu’ efficaci, e si stima che in Italia abbiano fatto nascere circa 50.000 bambini, 2 milioni e mezzo in tutto il Mondo. Il Professor Ermanno Greco, andrologo ricercatore ed esperto della ‘fecondazione assistita’, dell’European Hospital di Roma, ha rilasciato un’intervista al Tg5 in cui spiega le cause dell’infertilita’, ma sottolinea che ogni coppia puo’ provare ad avere un figlio con un percorso personalizzato. Vengono infatti effettuati degli esami che permettono un’approfondita valutazione delle condizioni femminili, della qualita’ degli spermatozoi e degli aspetti genetici. Al termine di questi esami si programma il tipo di tecnica di riproduzione assistita. In particolare nei casi di infertilita’ dovuta al fattore tubarico, idiopatico e da fattore maschile lieve, risulta preferibile la fecondazione in vitro (FIVET), mentre nei casi di oligoastenoteratozospermia severa e severissima si preferisce la microiniezione intracitoplasmatica (ICSI). Nella maggior parte dei casi di azospermia e’ possibile recuperare spermatozoi prelevandoli direttamente dal testicolo o dell’epididimo mediante tecniche chirurgiche e microchirurgiche ed utilizzarli per effettuare la tecnica ICSI.

Quindi se si ha la voglia di avere un figlio con il proprio partner e non si riesce, non c’e’ da disperare, poiche’ la ricerca in questo campo sta effettuando passi da gigante e i problemi legati alla fertilita’, seppur in aumento, possono essere superati da nuove ed efficaci tecniche mediche.

Guarda il servizio del Tg5: http://www.youtube.com/watch?v=uPzKhbMXJW0

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