PMS guidata da Patrizio Surace è la prima Società di Comunicazione a quotarsi in Borsa
2 Marzo 2011 da Phinet
Trent’anni di carriera alle spalle. Patrizio Surace, da dieci al timone della sua Pms. Ora è da un anno la prima azienda del settore della comunicazione ad essersi quotata in Borsa . Con un consiglio d’amministrazione al femminile.
Pms, gruppo di comunicazione corporate e finanziaria, che ha debuttato nella seconda metà di marzo dello scorso anno al listino AIM di Borsa italiana, diventando così la prima matricola dell’anno e la prima azienda del settore ad essere trattata su un listino ufficiale.
Pms è l’acronimo e la creatura di Patrizio Surace, classe 1957, con oltre 30 anni trascorsi nel campo della comunicazione economico-finanziaria di impresa.
Entrato appena 21enne alla sala stampa di Palazzo Chigi, a soli 30 anni viene catapultato al vertice della comunicazione del gruppo siderurgico di Stato Ilva, la più grande operazione di ristrutturazione degli anni ’80 targata Iri. 3 anni dopo è al fianco di Carlo de Benedetti come direttore della comunicazione worldwide di Olivetti e, dopo un breve passaggio in Camera di commercio a Milano con Piero Bassetti, nel 1996 diventa assistente per la comunicazione dell’allora amministratore delegato di Telecom Italia Francesco Chirichigno. E lì inizia a pensare di mettersi in proprio, cosa che gli riesce nel Maggio del ’99, con un carnet di aziende come Fiamm, Mercedes-Benz e Snia.
“Nel 2000 Pms aveva già 27 clienti, fatturava poco meno di un milione di euro e contribuì a superare una sorta di monopolio nel settore delle pierre” ricorda adesso Patrizio Surace, che in 10 anni ha creato un gruppo da poco più di 8 milioni di euro di ricavi, con 80 risorse in 4 sedi e che ha alle spalle 80 operazioni di finanza straordinaria per oltre 63 miliardi di euro.
(Fonte: Economy 17-03-2010 di Mikol Belluzzi)
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Roma Italia
Alessandra Camera
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