Lifting Endoscopico per Ringiovanire il Viso: il MIVEL spiegato da Alessandro Gennai massimo Esperto Italiano
8 Luglio 2010 da Online Com
Volti tirati e cicatrici davanti all’orecchio sono sempre stati considerati i segni inequivocabili di un lifting. Oggi non è più così, grazie al lifting endoscopico e al Mivel, una metodica per il ringiovanimento del volto messa a punto da Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna.
MIVEL è l’acronimo di Minimal Incision Vertical Endoscopic Lift le cui parole d’ordine sono naturalezza del risultato e mini invasività.
Afferma il dottor Gennai che "lo studio approfondito e mirato dell’anatomia del volto ci ha permesso di acquisire importanti conoscenze anche sulla dinamica dell’invecchiamento del volto; grazie a queste acquisizioni oggi ritengo sia più corretto e funzionale dividere le aree del volto in aree verticali (centrale,mediale e laterale) ed in distretti (frontale, perioculare e cervico mentoniero).
MIVEL vuole essere una metodica di ringiovanimento del volto che ha le seguenti caratteristiche: garantire il minor impegno cicatriziale possibile; tempi di recupero sociale ragionevolmente brevi; conferire un risultato evidente ma naturale senza stigmate chirurgiche; il risultato deve mantenersi nel tempo.
Quindi questa metodica prevede l’utilizzo combinato delle seguenti tecniche chirurgiche: approccio endoscopico del distretto frontale, peorioculare e dell’area mediale; approccio del distretto cervico mentoniero con unica cicatrice retro auricolare; approccio del distretto perioculare con blefaroplastica inferiore transcongiuntivale presettale e comunque sempre evitare la sezione del muscolo orbicolare inferiore; ripristino dei volumi con autoinnesto di tessuto adiposo.
Sono fermamente convinto che tale metodica, anche se non applicabile a tutti i casi di ringiovanimento del volto, sia attuabile nella maggior parte dei nostri pazienti; questo perchè un accurato studio del volto del nostro paziente e delle dinamiche di invecchiamento ci permette di comprendere che nella quasi totalità dei casi vi è la necessità di riposizionare i tessuti secondo un vettore antigravitazionale verticale; ripristinare i volumi persi a livello perioculare, malare zigomatica, perioroale e mentoniera.
Alla luce di queste osservazioni diventano obsolete le tecniche che prevedano ampie asportazioni cutanee con conseguenti lunghe cicatrici che oltre a prolungare e complicare il decorso postoperatorio rendono il risultato estremamente innaturale."
L’effetto di ringiovanimento ottenuto con un lifting endoscopico è apprezzabile e valido anche dopo molti anni.
Alessandro Gennai
via delle Lame 98 – Bologna
051.649.4945
www.gennaichirurgia.it
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