Osservatorio Findomestic di gennaio 2010: in ripresa la fiducia degli Italiani, in calo le previsioni di risparmio
11 Gennaio 2010 da TSW_PRESS
Milano, 5 gennaio 2010 – Secondo l’Osservatorio Findomestic la fiducia degli italiani sulla situazione complessiva del Paese è in ripresa anche se calano le previsioni legate alla possibilità di aumentare i propri risparmi. A esprimere i giudizi più positivi sono gli italiani con istruzione dell’obbligo. Gli intervistati caratterizzati da un livello di istruzione più elevato mostrano invece un livello di fiducia inferiore. Dal punto di vista geografico è il Centro Italia a mostrare da quattro mesi una crescita costante della fiducia.
Propensione all’aumento del risparmio
Continuano a calare le previsioni legate all’aumento del risparmio: la percentuale era del 32,2% ad agosto; tale dato è sceso drammaticamente al 14,5 a dicembre. Nello stesso periodo degli anni precedenti la previsione non era mai stata a un livello così basso come quello di quest’anno (14,5% registrato a dicembre 2009 contro il 28,9% di dicembre 2008 e il 23,0% di dicembre 2007).
Previsioni di acquisto a tre mesi
- Tempo libero: previsioni positive per tutto il settore
I dati sulle previsioni di acquisto a tre mesi indicano una performance positiva di tutte le categorie collegate al tempo libero. L’aumento più significativo in questo ambito riguarda i viaggi e le vacanze: dal 30,2% di novembre al 35,4% di dicembre. Bene anche abbigliamento e attrezzature sportive, con una crescita del 4,4%. Positivo il dato legato al fai da te: il 21% del campione prevede di comperare beni di questo tipo nei prossimi tre mesi.
- Elettrodomestici: in leggera crescita solo gli elettrodomestici bianchi
A dicembre la previsione di acquisto di elettrodomestici bruni (TV, Hi-Fi e Video) e di piccoli elettrodomestici è in lieve calo: si passa dal 18,4% di novembre al 17,2% per la prima categoria e dal 18,1% al 16,1% per la seconda. Diminuisce anche la cifra massima che gli intervistati si sono detti disposti a spendere, dai 691 Euro di novembre ai 594 Euro di dicembre per TV, Hi-Fi e Video e dai 206 Euro di novembre, a 144 Euro di dicembre per i piccoli elettrodomestici. In leggera crescita invece le previsioni di acquisto per gli elettrodomestici bianchi che guadagnano l’1,2% rispetto al mese precedente, con una cifra massima di spesa che passa dagli 826 Euro di novembre ai 862 Euro di dicembre.
- Elettronica di consumo: in flessione le intenzioni di acquisto
Le previsioni di acquisto a tre mesi legate all’elettronica di consumo evidenziano una flessione. Il dato è più evidente per PC e accessori che passano dal 18,7% di novembre al 16,6% di dicembre, con un calo anche nella cifra massima di spesa il cui valore passa da 517 Euro a 455 Euro. In flessione il settore dei telefoni cellulari e di quelli fissi: il 14,1% del campione dichiara l’intenzione di acquistare un bene di questo tipo a dicembre (era il 14,7% a novembre). La cifra massima che gli intervistati sono disposti a spendere per un nuovo telefono passa da 204 Euro a 176 Euro.
- Autoveicoli e motoveicoli: prosegue la flessione, ma è boom per moto e scooter
Il settore dell’auto continua a registrare un calo per il terzo mese consecutivo. Dal 4% passa al 3,6% la percentuale di quanti prevedono l’acquisto di un’auto nuova nei prossimi tre mesi. Cresce tuttavia a 19.229,00 Euro il valore medio della cifra massima di spesa (era 18.056,00 Euro a novembre). Stabile l’andamento delle intenzioni di acquisto per le auto usate (dal 2,5% di novembre al 2,2% di dicembre), con un ridimensionamento della cifra massima spendibile (da 10.296 Euro a 8.648,00). In controtendenza le previsioni di acquisto per moto e scooter che dal 1,0% di novembre balzano al 4,9% di dicembre, facendo registrare un incremento della cifra massima di spesa di quasi mille euro (da 3.468,00 Euro a 4.407,00 di dicembre 2009).
- Arredamento e casa: intenzioni di acquisto in crescita per tutto il comparto
Le intenzioni di acquisto di beni per la casa e ristrutturazione di abitazioni sono in crescita: passa dal 3,1% di novembre al 3,9%. In aumento anche la percentuale del campione intenzionata a ristrutturare la propria abitazione (dal 10,1% all’11%). Bene, infine, anche il settore dei mobili, la percentuale del campione che prevede di comprarne nei prossimi tre mesi passa dal 12,4% al 13,6%.
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