Con la XIXX Mostra Mercato Nazionale, Città di Castello celebra “sua maestà” il tartufo bianco pregiato…
21 Ottobre 2008 da Giuliano Bicchierai
L’appuntamento è ghiotto e prelibato. Difficile per il gourmet attento, non essere attratto dal fascino di un tartufo bianco pregiato dell’Alta Valle di Tevere. Un profumo acuto, inconfondibile e assoluto. Quel sapore ineguagliabile che si esprime nel palato, anche "nature" senza bisogno di accoppiamenti di salse e condimenti. E Città di Castello, immensa tartufaia, rinnova il suo appuntamento di prelibatezza enogastronomica, con la XIXX Mostra Mercato Nazionale.
La manifestazione, che tende a valorizzare il tartufo bianco o trifola, si svolgerà nel centro storico della città, dal 7 al 9 novembre 2008. Celebra il Tuber Magnatum Pico. Del resto propria nella sua denominazione scientifica, sta la pecularietà della sua caratteristica principale: magnatum. Perchè era destinato al palato dei magnati, dei grandi signori della tavola, quelli che non fanno questioni di prezzo. Del resto sua "eccellenza" il tartufo bianco, essendo più raro e pregiato non conosce crisi di mercato. E’ un prodotto extralusso a cui non si può rinunciare, almeno una volta nella vita, recessione permettendo. E di questo ne era pienamente convinto, Pico, un medico torinese, che nel 1788, che fu il primo a descriverne le caratteristiche organolettiche. Il tartufo, ha avuto una storia nella storia. Il conte Camillo Benso di Cavour lo utilizzò come strumento diplomatico nelle sue attività politiche. Gioacchino Rossini lo definì "Il Mozart dei funghi". Mentre per Lord Byron il suo profumo era fonte di creatività letteraria. Mentre Sancta Santorum della tavola era considerato da Alessandro Dumas.
Un week end ricco di iniziative, quello che caratterizzerà Città di Castello nel primo week di novembre, e che vedrà il coinvolgimento di noti chef, esperti e giornalisti provenienti da tutta Italia. Una grande manifestazione, che ospiterà anche altri prodotti tipici di bosco, come funghi, castagne, miele, marmellate con frutti di bosco, olio, vino e formaggi. Questo il ricco "carnet du bord" presentato ufficialmente alla stampa:
- Venerdi 7 novembre
- ore 17,00 Piazza Matteotti – Inaugurazione manifestazione e degustazioni. Aperitivo e brindisi in piazza offerti da Parmigiano Reggiano e Bisol.
- ore 18,30 Piazza Matteotti – SHOWCOOKING IN PIAZZA a cura dell’Associazione JRE Jeunes Restaurateurs d’Europe, con gli Chef Cristian Zana e Filippo Saporito e degustazione finale dei piatti preparati.
- ore 19,00 Museo della Tela Umbra, Sala Rosa – APERITIVO LETTERARIO a cura di AIGS Accademia Italiana Gastronomia Storica e ALI&NO EDITRICE. "I comici dell’arte alla tavola del re" di e con la giornalista Francesca Bizzarri. Letture e divagazioni di Bruno Petronilli.
- ore 21,00 Palazzo Bufalini, Sala degli Specchi – IL TARTUFO SOPRA UNA STELLA Cena di gala di apertura mostra coordinata dall’Associazione JRE Jeunes Restaurateurs d’Europe con Cristian Zana e Filippo Saporito. Gli chef si confronteranno sul tema del tartufo e i prodotti agroalimentari dell’Umbria. Dall’antipasto al dessert. I giornalisti ospiti seguiranno le fasi di preparazione dei piatti. Animazione curata da Alex Revelli e Susanna Cutini.
- Sabato 8 novembre
- ore 10,00 Piazza Matteotti – Apertura degustazioni – GIOSTRA DEI SAPORI a cura di AIGS Accademia Italiana Gastronomica Storica e dell’Istituto "F. Cavallotti" con degustazione finale dei piatti preparati. Con la partecipazione di BEPPE BIGAZZI (opinionista del programma RAI – La Prova del Cuoco).
- ore 11,00 Piazza Matteotti – LABORATORIO DEL GUSTO a cura di Slow Food.
- ore 12,00 Piazza Matteotti – SHOWCOOKING CHEF IN PIAZZA a cura dell’Associazione JRE Jeunes Restaurateurs d’Europe con lo chef Vincenzo Cammarucci e degustazione finale.
- ore 15,30 Piazza Matteotti – GIOSTRA DEI SAPORI a cura di AIGS Accademia Italiana Gastronomica Storica e dell’Istituto "F.Cavallotti! con degustazione finale dei piatti preparati.
- ore 17,00 Piazza Matteotti – LABORATORIO DEL GUSTO a cura di Slow Food
- ore 17,30 Piazza Matteotti – SHOWCOOKING CHEF IN PIAZZA a cura dell’Associazione JRE Jeunes Restaurateurs d’Europe con lo Chef Marco Bistarelli e degustazione finale.
- ore 19,00 Museo delle tradizioni popolari – APERITIVO LETTERARIO a cura di AIGS Accademia Italiana Gastronomia Storica e ALI&NO EDITRICE, "A TAVOLA NELLA ROMA IMPERIALE" con Susanna Cutini e Alex Revelli Sorini. Letture e divagazioni di Paolo Braconi.
- ore 21,00 Palazzo Bufalini, Sala degli Specchi – IL TARTUFO SOPRA UNA STELLA – cena coordinata dall’Associazione JRE Jeunes Restaurateurs d’Europe con gli chef Vincenzo Cammarucci e Marco Bistarelli. Gli chef si confronteranno sul tema del tartufo e i prodotti agroalimentari dell’Umbria dall’antipasto al dessert.
- Domenica 9 novembre
- ore 10,00 Piazza Matteotti – Apertura Degustazioni – GIOSTRA DEI SAPORI a cura di AIGS Accademia Italiana Gastronomica Storica e dell’Istituto "F.Cavallotti" con degustazione finale dei piatti preparati.
- ore 11,00 Piazza Matteotti – LABORATORIO DEL GUSTO a cura di Slow Food.
- ore 12,00 Piazza Matteotti – SHOWCOOKING CHEF IN PIAZZA a cura dell’Associazione JRE Jeunes Restaurateurs d’Europe con lo chef Vincenzo Cammarucci e degustazione finale dei piatti preparati.
- ore 12,00 Teatro Comunale, Sala Accademici – APERITIVO LETTERARIO a cura di AIGS Accademia Italiana Gastronomia Storica e ALI&NO EDITRICE, "Camminare in Alta Valle di Tevere" con Graziano Vinti, fisarmonica Claudio Ridolfi, intervengono Sandro Capitani, Alessandro Maurilli e Mauro Severini.
- ore 15,00 Piazza Matteotti – GIOSTRA DEI SAPORI a cura di AIGS Accademia Italiana Gastronomica Storica e dell’Istituto "F.Cavallotti" con degustazione finale dei piatti preparati.
- ore 16,00 Teatro degli Illuminati – Sandro Sangiorgi "Il matrimonio tra vino e tartufo: terra, maturità e persistenza". Degustazione guidata.
- ore 17,00 Piazza Matteotti – SHOWCOOKING CHEF IN PIAZZA a cura dell’Associazione JRE Jeunes Restaurateurs d’Europe con lo chef Marco Bistarelli e degustazione finale dei piatti preparati
- ore 19,00 CHIUSURA MANIFESTAZIONE
E’ importante sottolineare l’importanza del tartufo come ingrediente principale negli infiniti piatti della cucina tipica umbra. Questo prodotto della terra, fonte di ricchezza e di notorietà, oltre al bianco pregiato dell’Alta Valle di Tevere, si raccoglie lo scorzone estivo e il nero di Norcia e Spoleto. Un dato. L’80% dell’intera produzione nazionale, viene lavorato, confezionato e commercializzato in Umbria, deliminato in un triangolo geografico ben definito, alla base del corso del fiume Nera e agli angoli dalle città di Terni, Spoleto e Norcia. Le zone di coltivazione: Città di Castello, Pietralunga, Valfabbiera, Gubbio,Valtopina, Giano dell’Umbria, Gualdo Tadino e Assisi.
Giuliano Bicchierai
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