Premio di narrativa e cultura popolare salentina a Porto Cesareo (Lecce)
25 Febbraio 2008 da IME
Il Concorso è aperto a tutti gli studenti del Grande Salento (Province di Lecce, Brindisi e Taranto) iscritti per l’anno scolastico 2007/2008 ad una classe:
– della Scuola Elementare (Categoria A)
– della Scuola Media Inferiore (Categoria B)
– della Scuola Media Superiore (Categoria C)
Un cerchio di sedie, in mezzo il braciere, sguardi incredibilmente accesi e una voglia irrefrenabile ed impaziente di raccontare, di ascoltare, alla luce fioca di una lampadina da 15 watt. E’ questa la scenografia che puntualmente si presentava nelle serate lunghe e fredde dell’inverno, quando la famiglia si riuniva e i nonni raccontavano fiabe, aneddoti, proverbi e indovinelli appresi a loro volta dai loro nonni. “Era pisante, ma eramu cuntienti!” (era pesante, ma eravamo contenti) è una delle massime uscite da un colloquio con nonno Damiano PELUSO (icona del concorso), quasi a dire che la contentezza non nasce dalla comodità, ma dal sacrificio.
Ed è proprio per far riemergere questo mondo scomparso, quasi un tesoro nascosto, da custodire gelosamente in un libro, che è nato il Concorso “Il nonno e il braciere”, a cui potranno prender parte tutti gli studenti del Grande Salento (province di Lecce, Brindisi e Taranto) iscritti per l’anno scolastico 2007/2008 ad una classe della Scuola Elementare, Media e Superiore.
“E’ alto il valore educativo dell’iniziativa e il livello di diffusione che sta raggiungendo – riferisce il Prof. Cosimo Damiano ARNESANO, Presidente della Fondazione Culturale “Identità e Futuro” di Porto Cesareo. Sono tanti i ragazzi che si stanno occupando contemporaneamente di cultura locale. Dai loro scritti emergerà il ruolo centrale del braciere, questo umile oggetto domestico che dava calore, riuniva la famiglia, cuoceva cibi semplici (ceci,fave, pane, patate), asciugava i panni. I nonni interpellati ne canteranno le lodi, alcuni con struggente nostalgia, altri con amaro rigetto per le privazioni e i sacrifici che quei tempi di miseria richiedevano”.
Il Dott. Ruggiero FRANCAVILLA, Vice Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, aggiunge: “Esprimo vivo compiacimento.
Il Premio di narrativa e cultura popolare “Il Nonno e il Braciere” non può che trovare considerazione da parte di questa Direzione Regionale. E’, infatti, da ritenersi apprezzabile e di notevole spessore sia sotto il profilo culturale che didattico, l’iniziativa di promuovere il territorio salentino, recuperando il passato attraverso il racconto dei nonni, per far prendere coscienza dell’importanza delle tradizioni e del patrimonio culturale locale e regionale.
L’iscrizione al Concorso deve avvenire, entro sabato 31 maggio 2008, per il tramite dell’apposito Modulo, debitamente compilato e sottoscritto in calce, da ritirare presso la sede degli organizzatori, da chiedere all’indirizzo e-mail: identitaefuturo@tiscali.it o da scaricare dal sito www.puglia.istruzione.it oppure www.comune.portocesareo.le.it.
Tutti i componimenti pervenuti nei termini su indicati saranno esaminati da una Commissione di docenti di scuola media e superiore, insegnanti di scuola elementare ed altri esperti, che, a suo insindacabile giudizio, ne sceglierà n. 30 da sottoporre all’esame di una Giuria Tecnica presieduta dal Dott. Antonio d’Itollo, Dirigente Tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, e composta da dirigenti scolastici, da giornalisti, editori (Carra, Grifo, Argo, Mancarella, Barbieri), scrittori, ed altri.
Gli autori dei Componimenti selezionati, i nonni e gli insegnanti saranno invitati a partecipare alla Cerimonia di assegnazione del Premio, che avrà luogo a Porto Cesareo, in data 2 ottobre 2008, in occasione della Festa del nonno, alla presenza dell’on. Adriana POLI BORTONE, presidente nazionale della Fondazione “Identità e Futuro”, di Vito FOSCARINI, Sindaco di Porto Cesareo, del Dott. Cosimo DURANTE, Assessore Provinciale allo Sviluppo Locale, dell’on. Ugo LISI, componente Commissione parlamentare affari sociali, e di altre autorità locali e nazionali.
Il concorso “Il Nonno e il Braciere”, che vuol essere anche una gara di solidarietà (non a caso ad esso è affiancata una raccolta di fondi che saranno donati all’ARECO, all’ANT e alla LILT), è organizzato dalla Fondazione Culturale “Identità e Futuro”, dalla Biblioteca Civica “Vittorio De Pace” e dal Comune di Porto Cesareo, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Don Rua” e il Centro Educazione Ambientale di Porto Cesareo, il Liceo Classico-Scientifico e Socio-Psico-Pedagogico “G. Galilei” di Nardò, con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione-Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, della Regione Puglia-Assessorato Diritto allo Studio, della Provincia di Lecce e dell’Università del Salento.
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