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Il software realizzato in Italia che valorizza i contributi degli utenti per rendere la ricerca “più umana”. In uscita a giorni la versione Beta, con nuove inedite funzionalità e numerose sorprese.

Non smette di far parlare di sé il nuovo motore di ricerca Web 2.0 realizzato in Italia. Dopo l’annuncio dell’uscita della Beta Version per il mese di gennaio, c’è stata una vera e propria corsa alla scoperta di Ggoal, un afflusso di accessi che ha costretto i suoi creatori ad annunciare sul Blog Ufficiale la momentanea interruzione del servizio allo scopo di potenziare la parte sistemistica, per una migliore resa del servizio di ricerca.

Dalle indiscrezioni trapelate dai laboratori Ggoal sembra che la attuale versione Alpha si avvicini molto all’imminente Beta, ma pare ci siano in serbo delle sorprese assicurate per tutte le funzionalità che gravitano intorno allo strumento di ricerca. Con un occhio rivolto alla metafora calcistica e l’altro fisso al Web 2.0, Ggoal punta tutto sui suoi utenti e sulla loro capacità di fare squadra per svincolarsi dai vecchi metodi di ricerca che li relegano a soli “lettori”.

Innovativa e provocatoria è infatti la bacheca Wishlist presente in Homepage, con affissa la rotazione delle ricerche desiderate più quotate dai visitatori. Un invito immediato rivolto agli utenti che applica a piene mani la prima regola del Web 2.0, quella di coinvolgere gli internauti chiedendo loro di cosa hanno bisogno e a un tempo cosa possono dare del proprio background. Questo sistema di interattività è in grado di tradursi in un colpo solo in accrescimento del database, richiesta e offerta di indirizzi web qualificati, ma soprattutto in valorizzazione del nuovo approccio partecipativo di cui il Web attualmente si sta rivestendo.

Nella Beta Version di Ggoal questa partecipazione si ottimizza con i RSS (Really Simple Sindication), lo strumento che offre la possibilità all’utente di ricevere i contenuti delle sue ricerche desiderate direttamente per mezzo dei feed. 

Tutte queste funzioni di Ggoal hanno come base il valore sociale della condivisione, la vera forza animatrice di questa nuova era del Web. I frutti del nuovo approccio sono osservabili nei nuovi comportamenti degli utenti, sempre più attenti alla qualità dei contenuti. Durante quest’ultima settimana, su Ggoal le ricerche più quotate sono state quelle relative all’emergenza rifiuti. Una tematica eminentemente sociale che ha spinto gli utenti Ggoal ad ottenere informazioni specifiche servendosi di un motore di ricerca Web 2.0. Il motivo di questa spinta è facilmente ipotizzabile. Di fronte alla necessità di confrontarsi su una tematica sociale, la tendenza degli utenti è stata quella di cercare informazioni affidabili, risposte fornite da altre persone e non dalla casualità degli spider, e non da ultimo il desiderio di aggiungere il proprio contributo.

Ggoal mostra di aver compreso a pieno lo spirito della nuova era del Web, e la mette in pratica con la necessaria convinzione che saranno proprio le persone a costruire le conoscenze su internet nei prossimi decenni. Al loro giudizio è stato sottoposto Ggoal durante tutta la fase Alpha, riscuotendo l’entusiasmo dei blogger italiani, registrando nuovi accessi ogni giorno e valutando consigli e suggerimenti provenienti da ogni settore e attività. Da questa sinergia nasce la versione Beta, che sarà online a giorni. Attendiamo la consacrazione di questa creatura. Poi la parola passa agli utenti.

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