Infoprint Solutions Company lancia una campagna a favore dello sviluppo sostenibile
14 Dicembre 2007 da seigradi
Milano, 10 dicembre 2008 – InfoPrint Solutions Company, la joint venture tra IBM e Ricoh, ha annunciato il proprio impegno a favore di uno sviluppo sostenibile dando il via ad una campagna che avrà come punto di partenza la sensibilizzazione dei propri clienti e fornitori verso il rispetto ambientale nello sviluppo del proprio business.
Tale progetto è basato sul concetto del Comet Circle di Ricoh, un modello di valutazione del ciclo di vita a lungo termine di un prodotto, specifico per il settore della stampa, incentrato sull’identificazione di azioni e linee guida fondamentali per la sostenibilità.
Per supportare clienti e fornitori nei processi di sviluppo e trasformazione aziendali che abbiano come obiettivo la salvaguardia degli aspetti ambientali ad esso connessi, InfoPrint Solutions Company ha anche introdotto la nuova figura di Chief Sustainability Officer e costituito un team che si occuperà di promuovere miglioramenti sostenibili in ogni fase del processo, valutando ogni singola risorsa coinvolta, dal software all’hardware.
La carica di primo Chief Sustainability Officer di InfoPrint Solutions Company è stata affidata a Joe Czyszczewski, già responsabile del programma di ricerca InfoPrint presso i centri di ricerca IBM.
La campagna di InfoPrint a favore dello sviluppo sostenibile prevede iniziative volte ad evitare lo spreco di toner e il riciclo delle stampanti usate, nonché l’installazione di macchinari a basso consumo. Tali iniziative saranno supportate da attività di consulenza, linee guida e nuove tecniche di stampa per la salvaguardia dell’ambiente che combinino innovazione, trasformazione e collaborazione.
L’impegno di InfoPrint nei confronti di uno sviluppo sostenibile è parte integrante della politica del Gruppo Ricoh denominata “Three P’s Balance”. Le tre P sono le iniziali di “Planet”, “People” e “Profit” (Pianeta, Persone e Profitto). Per realizzare una società sostenibile, questi tre fattori e cioè l’aspetto ambientale, sociale ed economico, devono raggiungere un perfetto equilibrio.
Nella sua visione ambientale a lungo termine, il Gruppo riconosce inoltre la necessità per le nazioni industrializzate di ridurre, entro il 2050, il proprio impatto ambientale a un ottavo rispetto ai livelli raggiunti nell’anno fiscale 2000.
“Abbiamo ascoltato i nostri clienti – l’85% di essi ha affermato in un recente sondaggio di aver ricevuto richieste dai loro clienti o dai loro team di management di prestare maggiore attenzione all’ambiente. La nomina di Joe Czyszczewski fa parte del nostro impegno a diventare dei veri cittadini globali, lavorando al fianco di Ricoh per ridurre l’impatto ambientale e contribuire allo sviluppo di una società sostenibile”, ha dichiarato Jeff Paterra, Senior Vice President and General Manager, Technology & Solutions Development.”*
In tale ottica si colloca anche l’impegno di InfoPrint nel promuovere nuove tecniche di stampa, quali il TransPromo (Transactional and Promotional Print) in cui i documenti relativi alle transazioni – come gli estratti conto delle carte di credito – incorporano informazioni di marketing personalizzate, per ridurre il consumo della carta e fornire agli utenti finali una comunicazione più mirata.
“Come dice il nome, InfoPrint Solutions Company è un’azienda che offre soluzioni. Anche per questa campagna volta a perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile, siamo andati oltre gli aspetti puramente legati al prodotto e abbiamo cercato di valutare la situazione complessiva, impegnandoci nell’aiutare i clienti a stampare meno, in maniera più economica e con un minore uso di materiali, nonché valutando la differenza di impatto tra output digitale e output stampato. Ad esempio i libri stampati su richiesta, implicano meno spreco, nessun magazzino, nessuna restituzione. Il TransPromo è senza dubbio un ulteriore mezzo per ridurre gli sprechi nel direct mail”, ha affermato Joe Czyszczewski, Chief Sustainability Officer di InfoPrint Solutions Company.
“Gli stampatori sono consapevoli di dover fornire soluzioni che rispettino l’ambiente e riducano i costi; ai loro fornitori di tecnologie di stampa chiedono di risparmiare energia, ridurre lo spreco di toner e migliorare il riciclo delle stampanti usate”, spiega Sue Lyon Research Director di IDC. “Agenzie ed Enti governativi chiederanno sempre di più ai loro stampatori iniziative volte al rispetto ambientale.”
*Un recente sondaggio condotto da un’azienda di analisti, InfoTrends, per InfoPrint Solutions ha rivelato che all’85% dei clienti di InfoPrint in ambito production è stato chiesto di prestare maggiore attenzione all’ambiente dal loro management e dai loro clienti.
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