Eccezionale partenza per St’Art 07!
28 Agosto 2007 da synpress44
Comunicato stampa
Riuscitissima prima edizione della rassegna di Zungoli, con la prima assoluta del Sinclair-Milanese duo e l’apprezzata performance del Notturno Concertante
Musica, arte e storia: un’eccezionale partenza per ‘St’Art 07’
Un nome sui generis per una rassegna anomala, che ha rotto gli steccati tra musica, pittura, fotografia e turismo per rendere un piccolo paese dell’Irpinia un vero e proprio museo a cielo aperto. Una partenza alla grande per la Prima Edizione di St’Art ’07 – Lo stato dell’arte, rassegna conclusasi il 26 agosto 2007 con un eccellente momento musicale, un’occasione più unica che rara di ascoltare un grande della musica internazionale, quel Richard Sinclair che negli anni ’70 militava con i Caravan, gli Hatfield And The North, i Camel, vera e propria colonna della scena di Canterbury. Ma la particolarità della rassegna è stata la capacità dello staff della Pro Loco Valle Ufita di valorizzare le splendide viuzze, case e cantine (delle vere e proprie grotte) del centro storico di Zungoli, creando un brulicante laboratorio artistico.
Negli interventi del Sindaco Dott. Antonio De Luca e dell’Avv. Vincenzo Barrasso in rappresentanza della Pro Loco Valle Ufita, è emersa una visibile soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento, che ha coniugato respiro internazionale, valenza artistica e culturale, turismo storico ed eno-gastronomico, ma soprattutto una funzione sociale, quella di realizzare qualcosa che faccia rivivere un paese destinato per molti motivi allo spopolamento. Dalle parole di entrambi è emerso un interesse forte verso una seconda edizione, sulla quale si sta già lavorando in termini di idee e progetti.
Dopo il successo del quartetto d’archi Spring Quartet e dell’apprezzata arpista Verdiana Leone, protagonisti di una piacevole prima serata, Richard Sinclair e il talentuoso flautista talentino Gianluca Milanese – per la prima volta in duo, un esordio assoluto proprio per St’Art 07 – hanno aperto la seconda serata della rassegna. L’assenza di un palco ha fatto in modo che non ci fossero distanze tra artisti e pubblico, e la voce calda di Sinclair ha ammaliato i numerosi presenti. Il repertorio del duo ha mostrato una struttura ridotta all’essenziale ma ricca di colori e sfumature: Sinclair ha pescato nel passato dei Caravan (Golf Girl, In the Land Of Grey And Pink) e nella sua discografia più recente, Milanese ha sottolineato con grazia ed efficacia i momenti più vivaci al flauto.
Il pittore Gennaro Blasi ha trasformato i toni musicali di Sinclair in toni cromatici, omaggiando l’artista inglese di una tela improvvisata durante il concerto. Subito dopo, a sorpresa Lucio Lazzaruolo e Carmine Meluccio del Notturno Concertante hanno improvvisato con Richard e Gianluca un’eccitante Never Let Go dei Camel. Il concerto del Notturno ha avuto una marcia in più, pur mancando il sassofonista Carmine Marra: energia, grinta, trasporto, una band in ottima forma con una scaletta che ha privilegiato i brani più recenti e quelli del prossimo album Transparent Music, alternando momenti acustici delicati e sognanti alle danze ethno-rock di matrice celtica che caratterizzano l’ultima produzione della band irpina.
Richard Sinclair che gironzolava tra il pubblico e nelle viuzze del paese, le case e le cantine aperte ai visitatori, pittori, fotografi e scultori che esponevano le loro opere, la completa assenza di distanze tra artisti vari, pubblico e istituzioni hanno reso Zungoli un nuovo modello di turismo, arte e proposte musicali. Un successo davvero meritato, tutti pronti per la seconda edizione.
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